mercoledì 29 giugno 2011

Stelvio atto II

...riposati da una notte che in segheria fanno meno rumore facciamo colazione all'albergo e ci dirigiamo verso i negozi duty free per comprare le ultime cose bresaole pizzoccheri e wisky (alle 9 di mattina).
ci apprestiamo a fare il pieno e con sorpresa a meno di 1 euro al litro diamo da bere ai nostri poderosi cavalli che ci porteranno fin su allo Stelvio e anche oltre...foto di rito come al solito prima della salita e ci ripromettiamo di andare abbastanza piano che non si sa mai ed è la prima volta!
Promesse buttate nel cesso e siamo lì a provare quanto giù possa mai andare la moto sui tornanti il saetta manco a dirlo scatta alla PantaniPANTANI e trova a volte il tempo di fermarsi e immortalare i sui gregari in arrivo!
Il paesaggio è fantastico siamo immersi nel verde e per essere domenica non ci sono molti motociclisti.
la strada è lunga ma finalmente si apre davanti a noi il passaggio della vetta!!!
Siamo arrivati e veniamoaccolti da un tripudio di moto di ogni tipo e dalla montagna che si staglia alle nostre spalle ancora innevata...infatti di lì a poco dopo aver parcheggiato i potenti mezzi vediamo gente con gli sci ai piedi che torna dalle piste sovrastanti! INCREDIBILE.
Panino speck e formaggio e una coca...e restiamo un po' a prendere il sole e a guardare anche le altre moto quando all'imporvviso diciamo FRANZ con la sua bella...in realtà c'è solo la bella ma quella di un altro purtroppo...
Iniziamo a scalpitare perchè ci aspetta ancora la strada per SANTA CATERINA VALFURVA il mitico passo del PASSO DEL GAVIA e poi pisciatina a PONTE DI LEGNO.
la cosa che mi ha colpito molto è stata la pausa presso un laghetto di montagna nel quale avremmo voluto fare il bagno ma il costume da bagno lo porteremo la prossima volta!
Sulla strada per Bergamo tornando verso casa la stanchezza di una giornata molto intensa si fa sentire e per fortuna le borse da serbatoio fungono da appoggia testa (e casco) almeno ci possiamo rilassare anche guidando...
All'ingresso dell'autostrada salutiamo il Broker e la zavorrina e ritorniamo in VG2 col sorriso stampato in faccia di chi ha passato una giornata fantastica!!!
Grazie ai ragazzi del VG2 e alla prossima avventura

Il saetta




















lunedì 27 giugno 2011

STELVIO 1° PARTE

Finalmente eccoci di ritorno da un indimenticabile week end e 550km di strade meravigliose.
Sabato mattina ci incontriamo presto in VG2 e come nella migliore delle tradizioni il saetta l'ing. e il piegone di sinistra (per il fatto che come zoolander non è ambigiro), dopo la foto di rito si incamminano direzione Lecco.
Incontrano il broker (ritardatario causa chiusura dello svincolo in tangenziale) con zavorra e si incamminano verso il primo tratto (noiosetto) di strada...appena usciti dalla superstrada le strade sopra la valchiavenna cominciano a diventare strette e divertenti con sprazzi di bel verde che ricordano le valli a cui siamo abituati d'inverno...
ci dirigiamo verso il Passo del Maloja a 1.815 dove i nostri eroi trovano ristoro a suon di salamella e salsicciotti di manzo (con una birra sarebbero stati meravigliosi ma siamo motociclisti e non se po' fà).
pennelliamo le curve e tutti siamo sul pezzo! il saetta ogni tanto facendosi prendere dalle sinuosità del paesaggio ogni tanto si ferma per le foto di rito in movimento (dei gregari). Anche il piegone è sempre lì e allunga in pieno in rettilineo.
Scavallato il Maloja e passata la dogana ci aspetta lungo il laghetto che fronteggia Saint Moritz il paese dei balocchi dove tra negozi che via Montenapoleone ci fa un baffo le utilitarie sono Audi A4 e una sfilata di Lamborghini ci accompagna lungo le strade perfette che solo in Svizzera riusciamo a trovare.
Infatti dopo una passeggiata per le vie3 del centro documentate fotograficamente ci rimettiamo in cammino per continuare a cercare di spingere la riga del fondo corsa della gomma sempre più giù fin quasi alla fine....d'altronde non siamo in pista.
Decidiamo di tagliare per il tunnel  Tunnel Munt La Schera la strada più costosa del mondo ma il panorama all'uscita è davvero mozzafiato....siamo su una diga e guardare sotto fa veramente paura.
Livigno ci aspetta e sono circa le 16.00 quando arriviamo al Garni la Suisse che ci darà rifugio per la notte.
Il tempo è stato soleggiato e caldo durante la mattinata ma ora si rannuvola e Tati (la zavorrina previdente del broker) ha preso l'albergo con il garage...lasciamo i cavalli di battaglia e ci dedichiamo allo shopping dopo una doccia.
Livigno infatti è il paradiso dei profumieri (in 1 km di strada principale ce ne saranno almeno 50) e dei fumatori...aperitivo a base di biretta e poi seguiamo i locals che ci avevano detto che la cena è d'obbligo da Chicco. Andiamo infatti da CHICCO che indaffarato nel prendere la comanda si sente dire: SERGIO! avrà pensato..chiamerò una pizza con questo nome! e ci dà il necessaire per preparare lo SPRITZ.ci avevano detto che era strano ma lo abbiamo capito quando tra noi 5 e una coppia ci dive per voi 2 minuti mentre voi 2 un attimino (vi sfido a capire chi si è seduto prima). Cena con Pizzoccheri Gulash Manzo all'erbette birra e una quantità spropositata di grappe limoncelli e amari del capo...ma quando ci avviciniamo alla cassa Chicco ci chiede volete il conto separato o unico?  che cacchio di differenza c'è? il totale viene 58€ ma 50 va bene...adesso noi non vogliamo fare i milanesi....ma come cacchio si fa a pagare 50€ in 5 per mangiare pizzoccheri e secondo di carne con 10 €???? lavori in perdita? sei scemo o semplicemente lo fai xkè ti piace il tuo lavoro e tutti sapranno dove sei d'ora in poi? boh....
intanto beccatevi questa prima parte...la notteand the day after arriveranno!

keep posted
il saetta